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Normativa del Patrimonio Culturale Europeo


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 Title
Normativa del Patrimonio Culturale Europeo

 Keywords
Programmi dell'UE; Legislazione; Patrimonio Culturale; Imprenditorialità;

 Author
IHF

 Languages
Italian

 Objectives/goals
• Comprendere cos'è il patrimonio culturale • Conoscere il ruolo e le misure dell'UE in materia di Patrimonio Culturale


 Description
Grazie a questo corso apprenderai in che modo l'Unione Europea miri a preservare la sua cultura e la sua storia. Attraverso i programmi di finanziamento, è possibile dare il via a progetti che hanno l'obiettivo di valorizzare la cultura e la storia europee anche da una prospettiva imprenditoriale. Anche l'UNESCO possiede un ruolo cruciale nella identificazione, trasmissione e tutela del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo; la Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale, adottata dall’UNESCO nel 1972, prevede che i beni candidati possano essere iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale come patrimonio culturale, patrimonio naturale, paesaggio culturale. l'UNESCO incoraggia i Paesi Membri a proporre siti appartenenti al loro territorio nazionale per l'iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale, e li sprona anche ad assicurare la protezione del loro patrimonio naturale e culturale attraverso politiche specifiche.

 Contents in bullet points
Normativa del Patrimonio Culturale Europeo
Unità 1: Il Patrimonio Culturale
La Commissione europea sostiene gli Stati membri e le parti interessate nella salvaguardia del patrimonio culturale europeo.
Il patrimonio culturale europeo è un mosaico ricco e diversificato di espressioni culturali e creative, un'eredità lasciataci dalle precedenti generazioni europee e un'eredità per quelle a venire.
Il patrimonio culturale europeo è costituito da siti naturali, costruiti e archeologici, musei, monumenti, opere d'arte, città storiche, opere letterarie, musicali e audiovisive, il sapere, il saper fare e le tradizioni dei cittadini europei.
Il patrimonio culturale arricchisce la vita individuale dei cittadini. È un motore trainante per i settori culturali e creativi e svolge un ruolo importante nella creazione e nel rafforzamento del capitale sociale europeo.
È anche una risorsa fondamentale per la crescita economica, l'occupazione e la coesione sociale, poiché offre il potenziale per rivitalizzare le aree urbane e rurali e promuovere il turismo sostenibile.
Gli Stati membri dell'UE collaborano alla tutela del patrimonio culturale attraverso il Consiglio dei ministri dell'istruzione, della gioventù, della cultura e dello sport e attraverso il metodo di coordinamento aperto.
Attivo dal 2019, il gruppo di esperti della Commissione sul patrimonio culturale fornisce consulenza in merito all'attuazione delle politiche dell'UE per il patrimonio culturale. Coinvolge gli Stati Membri, i paesi associati, le reti europee del patrimonio culturale, le organizzazioni della società civile e le organizzazioni internazionali, nonché le istituzioni dell'UE.

Unità 2: Il ruolo e gli interventi dell'UE
Sebbene la politica in questo settore sia principalmente responsabilità degli Stati Membri, delle autorità regionali e locali, l'UE si impegna a salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale europeo attraverso una serie di politiche e programmi.
Il patrimonio culturale europeo è sostenuto da una serie di politiche, programmi e finanziamenti dell'UE, in particolare il programma Europa Creativa.
Le politiche dell'UE in altri settori che tengono sempre più conto del patrimonio spaziano dalla ricerca, innovazione, istruzione, ambiente, cambiamenti climatici e politiche regionali alle politiche digitali. Di conseguenza, i finanziamenti per il patrimonio culturale sono disponibili nell'ambito di Horizon 2020, Erasmus +, Europa per i cittadini e Fondi strutturali e di investimento europei.
Sezione 2.1: Il quadro europeo di interventi sul Patrimonio Culturale
Uno degli elementi più importanti a livello dell'UE è il Quadro di azione Europeo sul patrimonio culturale (2018), che riflette l'impostazione comune delle le attività legate al Patrimonio Culturale a livello europeo.
E' basato sullo European Year of Cultural Heritage 2018 (l'anno europeo del Patrimonio Culturale 2018), e mira ad accrescerne il successo garantendo un impatto duraturo.

Unità 3: La nuova Agenda europea per la Cultura
A seguito dell'Agenda Europea per la Cultura 2007, la Commissione ha adottato la Nuova Agenda Europea per la Cultura nel 2018 per tenere conto dei cambiamenti nel settore culturale.
La nuova Agenda fornisce il quadro per la cooperazione in materia di cultura a livello dell'UE, concentrandosi sul contributo positivo che la cultura porta alla società europea, alla sua economia e alle relazioni internazionali.
L'Agenda definisce inoltre metodi di lavoro con gli Stati membri, le organizzazioni della società civile e i partner internazionali.
Gli Stati membri definiscono i principali temi e metodi di lavoro per la collaborazione politica in materia di cultura attraverso i Piani di Lavoro per la Cultura. Questi documenti sono adottati dal Consiglio dell'Unione Europea.


Unità 4: UNESCO
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) cerca di incoraggiare l'identificazione, la protezione e la conservazione del patrimonio culturale e naturale in tutto il mondo considerato di eccezionale valore per l'umanità. Questo è contenuto in un trattato internazionale chiamato Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale, adottato dall'UNESCO nel 1972.
Sezione 4.1: La Convenzione sulla protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale
La Convenzione stabilisce i doveri degli Stati Aderenti nell'individuare potenziali siti e il loro ruolo nel proteggerli e preservarli. Firmando la Convenzione, ogni paese si impegna a conservare non solo i siti del Patrimonio Mondiale situati sul proprio territorio, ma anche a proteggere il proprio patrimonio nazionale.
Gli Stati Aderenti sono incoraggiati ad inserire la protezione del patrimonio culturale e naturale tra gli obiettivi dei programmi di pianificazione regionale, a mettere a disposizione personale e servizi nei loro siti, a intraprendere ricerche scientifiche e tecniche sulla loro conservazione e ad adottare misure che diano a questo patrimonio una funzione nella vita quotidiana della comunità.
Sezione 4.1.1: La Convenzione del Patrimonio Mondiale: Fondo per il Patrimonio Mondiale
Spiega come deve essere utilizzato e gestito il Fondo per il Patrimonio Mondiale e a quali condizioni può essere fornita l'assistenza finanziaria internazionale.
Il Fondo per la protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale di eccezionale valore universale, denominato "Fondo del Patrimonio Mondiale", è stato istituito ai sensi dell'articolo 15 della Convenzione del Patrimonio Mondiale e può essere utilizzato solo per gli scopi definiti dal Comitato del Patrimonio Mondiale.

Unità 4.2: World Heritage Journeys presentato dall' UNESCO
Supportato dall'Unione Europea, il World Heritage Journeys mette in mostra l'eccezionale patrimonio culturale mondiale riconosciuto dall'UNESCO in una piattaforma di viaggio che promuove lo sviluppo del turismo sostenibile in tutta Europa.
Il World Heritage Journeys dell'UE è un progetto realizzato in collaborazione con National Geographic, e riunisce 34 siti del Patrimonio Mondiale attraverso quattro diversi itinerari tematici; Europa reale, Europa antica, Europa sotterranea ed Europa romantica.
Ogni viaggio ha lo scopo di aiutare i viaggiatori a sviluppare una maggiore comprensione dell'eccezionale valore universale e del patrimonio culturale in generale. Il patrimonio culturale è l'obiettivo principale di questa iniziativa, che combina il patrimonio costruito, con il patrimonio culturale immateriale storico ed esistente espresso attraverso i valori culturali viventi della comunità.
Sezione 4.2: La Convenzione del Patrimonio Mondiale
La caratteristica più significativa della Convenzione del Patrimonio Mondiale del 1972 è che collega insieme in un unico documento i concetti di conservazione della natura e conservazione dei beni culturali.
La Convenzione riconosce il modo in cui le persone interagiscono con la natura e la necessità fondamentale di preservare l'equilibrio tra le due.

Conclusioni
L'Unione europea e altre organizzazioni internazionali sono interessate alla questione del patrimonio culturale. Il patrimonio culturale è sia una forma di identità locale che un mezzo per sviluppare la sua economia, e l'Europa lo sa bene.





 Contents


 Normativa del Patrimonio Culturale Europeo

Obiettivi e traguardi


  Introduzione

Dopo aver completato il modulo avrai imparato:  
 
 •    Comprendere cos'è il patrimonio culturale
•    Conoscere il ruolo e le misure dell'UE in materia di Patrimonio Culturale

 



  Normativa del Patrimonio Culturale Europeo

La Commissione europea sostiene gli Stati membri e le parti interessate nella salvaguardia del patrimonio culturale europeo.
Il patrimonio culturale europeo è un mosaico ricco e diversificato di espressioni culturali e creative, un'eredità lasciataci dalle precedenti generazioni europee e un'eredità per quelle a venire.
Il patrimonio culturale europeo è costituito da siti naturali, costruiti e archeologici, musei, monumenti, opere d'arte, città storiche, opere letterarie, musicali e audiovisive, il sapere, il saper fare e le tradizioni dei cittadini europei.
Il patrimonio culturale arricchisce la vita individuale dei cittadini. È un motore trainante per i settori culturali e creativi e svolge un ruolo importante nella creazione e nel rafforzamento del capitale sociale europeo.
È anche una risorsa fondamentale per la crescita economica, l'occupazione e la coesione sociale, poiché offre il potenziale per rivitalizzare le aree urbane e rurali e promuovere il turismo sostenibile.
Gli Stati membri dell'UE collaborano alla tutela del patrimonio culturale attraverso il Consiglio dei ministri dell'istruzione, della gioventù, della cultura e dello sport e attraverso il metodo di coordinamento aperto.
Attivo dal 2019, il gruppo di esperti della Commissione sul patrimonio culturale fornisce consulenza in merito all'attuazione delle politiche dell'UE per il patrimonio culturale. Coinvolge gli Stati Membri, i paesi associati, le reti europee del patrimonio culturale, le organizzazioni della società civile e le organizzazioni internazionali, nonché le istituzioni dell'UE.

 

 



  Il ruolo e gli interventi dell'UE

Sebbene la politica in questo settore sia principalmente responsabilità degli Stati Membri, delle autorità regionali e locali, l'UE si impegna a salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale europeo attraverso una serie di politiche e programmi.
Il patrimonio culturale europeo è sostenuto da una serie di politiche, programmi e finanziamenti dell'UE, in particolare il programma Europa Creativa.
Le politiche dell'UE in altri settori che tengono sempre più conto del patrimonio spaziano dalla ricerca, innovazione, istruzione, ambiente, cambiamenti climatici e politiche regionali alle politiche digitali. Di conseguenza, i finanziamenti per il patrimonio culturale sono disponibili nell'ambito di Horizon 2020Erasmus+, Europa per i cittadini and Fondi strutturali e di investimento europei.

 

       



  Il quadro europeo di interventi sul Patrimonio Culturale

Uno degli elementi più importanti a livello dell'UE è il Quadro di azione Europeo sul patrimonio culturale (2018), che riflette l'impostazione comune delle le attività legate al Patrimonio Culturale a livello europeo.
E' basato sullo European Year of Cultural Heritage 2018 (l'anno europeo del Patrimonio Culturale 2018), e mira ad accrescerne il successo garantendo un impatto duraturo.

 

 



  La nuova Agenda europea per la Cultura

A seguito dell' Agenda Europea per la Cultura 2007, la Commissione ha adottato la Nuova Agenda Europea per la Cultura nel 2018 per tenere conto dei cambiamenti nel settore culturale.
La nuova Agenda fornisce il quadro per la cooperazione in materia di cultura a livello dell'UE, concentrandosi sul contributo positivo che la cultura porta alla società europea, alla sua economia e alle relazioni internazionali.
L'Agenda definisce inoltre metodi di lavoro con gli Stati membri, le organizzazioni della società civile e i partner internazionali.
Gli Stati membri definiscono i principali temi e metodi di lavoro per la collaborazione politica in materia di cultura attraverso i Piani di Lavoro per la Cultura. Questi documenti sono adottati dal Consiglio dell'Unione Europea.
 


  UNESCO

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) cerca di incoraggiare l'identificazione, la protezione e la conservazione del patrimonio culturale e naturale in tutto il mondo considerato di eccezionale valore per l'umanità. Questo è contenuto in un trattato internazionale chiamato Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale, adottato dall'UNESCO nel 1972.

 



  La Convenzione sulla protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale

La Convenzione stabilisce i doveri degli Stati Aderenti nell'individuare potenziali siti e il loro ruolo nel proteggerli e preservarli. Firmando la Convenzione, ogni paese si impegna a conservare non solo i siti del Patrimonio Mondiale situati sul proprio territorio, ma anche a proteggere il proprio patrimonio nazionale.
Gli Stati Aderenti sono incoraggiati ad inserire la protezione del patrimonio culturale e naturale tra gli obiettivi dei programmi di pianificazione regionale, a mettere a disposizione personale e servizi nei loro siti, a intraprendere ricerche scientifiche e tecniche sulla loro conservazione e ad adottare misure che diano a questo patrimonio una funzione nella vita quotidiana della comunità.

 



  La Convenzione del Patrimonio Mondiale: Fondo per il Patrimonio Mondiale

Spiega come deve essere utilizzato e gestito il Fondo per il Patrimonio Mondiale e a quali condizioni può essere fornita l'assistenza finanziaria internazionale.
Il Fondo per la protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale di eccezionale valore universale, denominato "Fondo del Patrimonio Mondiale", è stato istituito ai sensi dell'articolo 15 della Convenzione del Patrimonio Mondiale e può essere utilizzato solo per gli scopi definiti dal Comitato del Patrimonio Mondiale.

 



  World Heritage Journeys presentato dall' UNESCO

Supportato dall'Unione Europea, il World Heritage Journeys mette in mostra l'eccezionale patrimonio culturale mondiale riconosciuto dall'UNESCO in una piattaforma di viaggio che promuove lo sviluppo del turismo sostenibile in tutta Europa.
Il World Heritage Journeys dell'UE è un progetto realizzato in collaborazione con National Geographic, e riunisce 34 siti del Patrimonio Mondiale attraverso quattro diversi itinerari tematici; Europa realeEuropa anticaEuropa sotterranea ed Europa romantica.
La caratteristica più significativa della Convenzione del Patrimonio Mondiale del 1972 è che collega insieme in un unico documento i concetti di conservazione della natura e conservazione dei beni culturali.
La Convenzione riconosce il modo in cui le persone interagiscono con la natura e la necessità fondamentale di preservare l'equilibrio tra le due.


  Conclusioni

L'Unione europea e altre organizzazioni internazionali sono interessate alla questione del patrimonio culturale. Il patrimonio culturale è sia una forma di identità locale che un mezzo per sviluppare la sua economia, e l'Europa lo sa bene.


 Results

1. Qual'è il programma Europeo di supporto al settore culturale? 2. Quali sono gli obblighi per un paese che firma la Convenzione del Patrimonio Mondiale? 3. In che modo la Commissione Europea supporta le nazioni nella salvaguardia del patrimonio culturale?